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Aug 02, 2023

OpenAI, proprietario di ChatGPT, prevede vendite per 1 miliardo di dollari quest'anno: rapporto

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Secondo un rapporto, OpenAI, creatore di ChatGPT, è sulla buona strada per accumulare più di 1 miliardo di dollari di entrate nei prossimi 12 mesi man mano che sempre più aziende si iscriveranno per utilizzare il suo rivoluzionario chatbot.

L’azienda di intelligenza artificiale sostenuta da Microsoft guadagna più di 80 milioni di dollari di entrate al mese, ha riferito martedì The Information, citando una persona con conoscenza diretta della situazione.

La crescita dei ricavi di OpenAI è aumentata nei mesi successivi al rilascio al pubblico di ChatGPT lo scorso novembre. Secondo il rapporto, l’anno scorso l’azienda ha perso circa 540 milioni di dollari durante la creazione di ChatGPT.

A marzo di quest'anno, OpenAI aveva "tra 1 milione e 2 milioni di abbonati ChatGPT che pagavano $ 20 al mese", ha aggiunto la fonte.

Non è stato immediatamente chiaro quanta parte dei guadagni di OpenAI provenga dagli abbonamenti ChatGPT. L'azienda vende inoltre alle aziende l'accesso alla sua interfaccia di programmazione delle applicazioni, o API, in modo che gli sviluppatori possano utilizzare la tecnologia.

ChatGPT e altri chatbot hanno molti potenziali usi nel mondo degli affari, dalla scrittura di codice alla semplificazione del servizio clienti e oltre. Alcuni esperti hanno avvertito che la tecnologia causerà grandi sconvolgimenti nel mercato del lavoro.

Il Post ha contattato un rappresentante di OpenAI per un commento.

ChatGPT, un cosiddetto "modello linguistico di grandi dimensioni", ha costruito un enorme seguito sin dalla sua uscita lo scorso novembre, entusiasmando il pubblico con la sua capacità di generare risposte simili a quelle umane a un'ampia varietà di richieste.

Allo stesso tempo, OpenAI ha dovuto affrontare un intenso esame da parte dei critici che sono diffidenti riguardo al suo potenziale impatto sulla società.

Un recente studio condotto da accademici dell’Università dell’East Anglia ha scoperto che ChatGPT ha un pregiudizio “significativo” nei confronti dei punti di vista liberali, incluso il Partito Democratico e i leader di sinistra in altri paesi.

A febbraio, ChatGPT ha rifiutato la richiesta di scrivere un articolo su Hunter Biden nello stile del New York Post, ma ha accettato la richiesta di farlo come se si trattasse di una CNN di sinistra.

Come riportato da The Post, gli esperti temono anche che ChatGPT e altre tecnologie di intelligenza artificiale, come le foto deepfake, alimenteranno la diffusione della disinformazione durante il ciclo elettorale presidenziale del 2024.

Il successo di ChatGPT ha stimolato un'ondata di concorrenza tra le aziende Big Tech per sviluppare chatbot e altri strumenti di intelligenza artificiale più avanzati. Da allora Google ha rilasciato il proprio chatbot, chiamato Bard, con recensioni contrastanti.

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